Condivisione delle aspettative e dei risultati del settore
Per comprendere al meglio come i requisiti relativi ai codici data cambiano a seconda dei settori e dei tipi di clienti, Rochester Electronics ha svolto un sondaggio globale per un anno.
La maggior parte dei partecipanti apparteneva ai servizi di produzione elettronica (34,70%), produttori di dispositivi originali (26,12%) e produttori di progetti originali (11,94%). I settori rappresentati erano svariati, con una maggioranza di aziende del settore industriale (29%) e dei dispositivi di consumo (28%), seguite da quelle del settore automobilistico (8%), delle telecomunicazioni (6%), medico (5%), della difesa ed esercito (3%).
Il 79% delle aziende riferisce di adottare qualche forma di requisito per i codici data. Di queste, il 75% ha indicato la tracciabilità dei componenti e la qualità come ragioni principali. Le preoccupazioni principali in termini di qualità comprendono la compatibilità dei sistemi, la composizione di finitura in piombo, le prestazioni elettriche e l’affidabilità a lungo termine. È interessante notare che il 36% delle aziende che non implementano requisiti per i codici data riferisce che l’importanza di tali requisiti è diminuita in periodi di interruzione della catena di distribuzione, a dimostrazione del fatto che i requisiti diventano più flessibili quando la disponibilità è limitata.
Il 60% dei partecipanti non era a conoscenza della correlazione tra componenti invecchiati conservati in modo non corretto e i tassi di guasto. Il white paper “Effetti dello stoccaggio a lungo termine sull’integrità meccanica e sulle prestazioni elettriche dei componenti a semiconduttore” di Rochester, analizza approfonditamente questa tematica, dimostrando che componenti conservati correttamente a lungo termine continuano a funzionare molto più a lungo del previsto.
Evidentemente, nell’industria dei semiconduttori c’è una crescente necessità di fare chiarezza su questo tema. La stragrande maggioranza dei partecipanti è fortemente interessata ad avere maggiori informazioni sulle attuali raccomandazioni e indicazioni sui codici data. Il white paper “Oltre i codici dati” di Rochester offre una valutazione approfondita della resilienza della catena di fornitura, dell’affidabilità e tracciabilità nell’attuale panorama dei semiconduttori.
Da oltre 40 anni, Rochester collabora con più di 70 produttori leader nel settore dei semiconduttori per offrire ai clienti una fonte affidabile di semiconduttori essenziali, grazie alla distribuzione autorizzata, a servizi di progettazione e replica, e produzione su licenza. In qualità di distributore originale di stock del produttore, Rochester conta oltre 15 miliardi di dispositivi in stock che comprendono 200.000 codici articolo, fornendo la più ampia gamma di componenti a fine vita (EOL) e di semiconduttori attivi a livello mondiale. Rochester ha prodotto oltre 20.000 tipi di dispositivi e, con più di 12 miliardi di die in magazzino, è in grado di fabbricare oltre 70.000 tipi di dispositivi.
Troppe preoccupazioni sui codici data?
Guarda il video: Scopri perché le restrizioni generali sui codici data sono obsoleti
Rafforzare la resilienza della catena di fornitura: Ripensare gli standard per i codici data