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8-Bit Micro_image_MAY2021-2Sviluppati per la prima volta negli anni '70, i primi microprocessori a 8 bit alimentarono i primi PC di casa insieme a molte altre applicazioni. L'MC6809 di Motorola e l'8080 di Intel furono i primi MCU di mercato di massa al mondo.

Alla fine del 2015, gli MCU a 8 bit rappresentavano ancora il 40% del mercato MCU, grazie alla loro semplicità, adattabilità e basso costo. Anche nelle applicazioni odierne, in cui un dispositivo non necessita di connettersi a Internet, non richiede elevate esigenze di sicurezza e dove le periferiche possono essere facilmente aggiunte, un MCU a 8 bit è in grado di svolgere il proprio lavoro.

L'aggiunta di versioni OTP/ROM/ROM-less/E²PROM, d’interfacce BUS come i CAN-controller su-chip e di dispositivi a bassa tensione continua a rendere gli MCU a 8 bit una soluzione significativa e competitiva a livello di costi per molte applicazioni.

Ampiamente utilizzati in applicazioni come il controllo dei motori in funzione, dei trasporti, dell'industria e dei mercati automobilistici, la necessità di supporto continuo è costante.

Rochester Electronics è autorizzato a dare continuità alla produzione di grandi quantità di vecchi MCU a 8 bit per supportare le esigenze del mercato:

Tutti i prodotti sono collaudati applicando le procedure di collaudo originali OCM e sono conformi alle specifiche originali del datasheet al 100%.

Inoltre, Rochester dispone di 100 milioni di unità di dispositivi originali a 8 bit, sia a fine vita che attivi, nonché autorizzati e garantiti al 100% dai produttori originali, per supportare le attuali carenze di mercato. Tali dispositivi comprendono gli  AVR-ATMEGA, gli HC08/S08, i PSOC, i COP8 e gli  MCU basati su 8051.

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